venerdì 29 aprile 2016

Colesterolo olive

Find What Is An Olive and Related Articles. Le olive sono, infatti, un vero e proprio toccasana nella guerra al colesterolo. Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti delle olive le rendono un metodo naturale per la prevenzione dei tumori. Infatti l’infiammazione e lo stress ossidativo protratti nel tempo, possono essere fattori determinanti per lo sviluppo del male del secolo.


Le olive , se consumate con una certa costanza, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo , in particolare il cosiddetto colesterolo “cattivo”.

Una ricerca pubblicata molti anni fa ha testato l’effetto della supplementazione di olio d’ oliva (g al giorno) nella dieta di soggetti maschi sani, durante un periodo di settimane. L’olio d’ oliva fa bene al colesterolo ? Per rispondere a queste domande abbiamo fatto fede alle parole del Professor Vestita, che durante la trasmissione Il mio medico ha spiegato come l’olio extravergine sia un rimedio contro il colesterolo cattivo, spesso causa di malattie cardiovascolari. Il colesterolo è comunemente conosciuto come. Le olive , che spesso accompagniamo in tavola ad antipasti e aperitivi, sono una vera e propria miniera di acidi grassi monoinsaturi, quelli che hanno reso famoso l’olio extravergine d’ oliva come protettore del sistema cardiovascolare contro i pericolosi accumuli di colesterolo cattivo.


Anche le olive , quindi, hanno proprietà molto. Le grandi quantità di antiossidanti presenti nelle olive nere (soprattutto polifenoli, betacarotene, vitamina E), impediscono questo processo. E aiutano quindi a prevenire malattie coronariche.

Alzano il colesterolo (ma quello buono) Le olive nere non sono molto consigliate nelle diete, perché hanno un apporto importante. Questi alimenti sono rappresentati soprattutto da oli vegetali (di semi e di oliva ), noci, nocciole, olive e pesce. Sono frutti di Olea europaea (un incredibile albero che vive di solito per centinaia di anni). Condimento noto e apprezzato in tutto il mondo, l’olio extra vergine di oliva presenta tantissime virtù che lo rendono un prezioso alleato della salute, in particolare per la sua azione contro il colesterolo cattivo.


Gode inoltre di proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e benefiche sul sistema cardiovascolare. Riduce gli effetti negativi dell’ossidazione del colesterolo cattivo e ha una potente azione neuroprotettiva. Oltre che nelle foglie di oliva , è presente in quantità elevate anche nell’olio extravergine d’ oliva. In vitro, a livello sperimentale, le foglie fresche della pianta hanno dimostrato di agire in modo favorevole su colesterolo , glicemia e pressione arteriosa (effetto diuretico e vasodilatatore). Le foglie di olivo essiccate, invece, utilizzate in decotto vengono sfruttate contro gotta e reumatismi.


Non poteva certo mancare il principe della cucina mediterranea ovvero l’olio d’ oliva. LDL e ridurre in genere i grassi. Azioni benefiche del decotto foglie olivo.


Gli acidi grassi monoinsaturi contenuti nelle olive e nell’olio che se ne ricava (soprattutto acido oleico, della famiglia ω-9) vantano un effetto positivo sul metabolismo del colesterolo e, in virtù della loro elevatissima stabilità all’ossidazione e al calore, risultano utilissimi nella conservazione e nei processi di cottura degli. Tre cucchiai d’olio extravergine d’ oliva al giorno tolgono il colesterolo di torno. Diversi studi scientifici hanno confermato che, grazie ai suoi acidi grassi monoinsaturi, l’extravergine.


Mangiare olive , quindi, può essere un buon metodo per combattere naturalmente questo problema, in quanto si tratta di un alimento ricco di ferro e in grado di facilitare i globuli rossi del loro trasporto di ossigeno.

Le olive hanno anche una buona dose di vitamina A molto utile alla salute degli occhi, ma non solo. Si ritiene che il suo componente principale, l’olio extravergine di oliva sia in gran parte responsabile di questi effetti. Abbassa il Colesterolo. Olio di oliva : proprietà,benefici per la salute,utilizzi e controindicazioni.


In tutti gli alimenti sconsigliati ho preferito scrivere “sono da considerare eccezioni” piuttosto che solo “vanno evitati”. La ragione è che, salvo condizioni di salute particolari (che dovrà valutare il medico e di cui il biologo nutrizionista dovrà essere informato), non c’è ragione per rinunciare per sempre e in ogni occasione a un determinato tipo di alimento. Le nostre ghiandole sessuali e surrenali impiegano il colesterolo per costruire alcuni ormoni.


Il fegato converte il colesterolo in sali biliari, sostanze indispensabili per una corretta funzione digestiva.

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