Find Pdf For on Helpwire. Tired of Endless Searching? Save Time Editing PDF Documents Online. I punti chiave della dieta Blackburn sono, quindi: – Essere una dieta ipocalorica molto restrittiva: si assumono circa 8Kcal al giorno. Il contenuto di carboidrati (zuccheri) e lipidi (grassi) durante i giorni è praticamente nullo.
Tra i vari modelli proposti (Dukan, Atkins) ci siamo soffermati proprio sulla dieta Blackburn , spiegando nello specifico i pro e contro del protocollo e su chi può o meno seguirlo ma, adesso, in uno step successivo, ci proponiamo di curare l’aspetto pratico, riportando il menù tipo ed esempi su come applicarla. Il concetto di dieta proteica nella storia ! Blackburn prevede una dieta fortemente ipocalorica (8kcal), con un apporto proteico che varia tra e g per kg di peso corporeo ideale. Tale apporto permette di raggiungere un equilibrio azotato che preservi la massa magra muscolare e permetta la condizione di chetosi, di cui abbiamo già parlato qui (link), che una volta raggiunta (dopo i primi 4-giorni) permette l’assenza di fame. Per i principi che segue questo tipo di dieta può essere associata ad altri tipi di diete iperproteiche come la dieta Atkins e la dieta chetogenica, anche nella Blackburn infatti vi è una sorta di digiuno simulato, che viene realizzato.
Si tratta di un’alimentazione iperproteica che può farvi perdere fino a 5g al giorno: chi la segue dovrà consumare solo alimenti altamente proteici, in modo da portare l’organismo ad esaurire le riserve di glicogeno e indurre così il dimagrimento. Abbiamo più volte parlato della strategia chetogenica per dimagrire , sottolineandone i grandi limiti. La dieta del dottor Blackburn.
Dieta Blackburn , di cosa parliamo? Di contro, proprio a causa della sua natura restrittiva, porta ad un rallentamento generale del metabolismo. Il rischio più grande è che, una volta sospesa, si possano recuperare tutti i chili persi semplicemente tornando ad una dieta bilanciata e più gestibile come, ad esempio, quella mediterranea. Questa dieta restrittiva, identificata come digiuno proteico, verte tutta attorno all’assunzione di cibi altamente proteici, aminoacidi inclusi, ed esclude categoricamente il consumo dei carboidrati.
Lo schema della dieta Blackburn è di tre fasi. Amin K fornisce ben aminoacidi. No Installation Needed.
Dukan) ed è nata così la dieta proteica di Blackburn caratterizzata dall’equilibrio azotato, dalla protezione. Si tratta in effetti di una dieta molto squilibrata nella composizione degli alimenti e quindi sotto certi aspetti antifisiologica, ma volutamente, perchè il suo obiettivo è proprio quello di alterare il metabolismo in modo tale da attivare la lipolisi, ossia lo. Si articola in tre fasi, la prima più drastica e le altre due man mano più complete.
Vediamo nel dettaglio lo schema di tale dieta e gli alimenti che possono essere inseriti nel menù per godere di un dimagrimento veloce e. I principi della dieta oloproteica. Elaborata in origine dal professore americano George L. Blackburn negli anni ’7 è stata rielaborata in Italia dal professor Giuseppe Castaldo alla fine. Essa assicura un dimagrimento relativamente rapido, effettuato prevalentemente a spese della massa grassa e senza ripresa di peso ulteriore se le fasi successive saranno correttamente rispettate. George Blackburn introduced the concept of protein-sparing modified fast.
Molti personaggi famosi si affidano a questa dieta. Molte donne sono riuscite a perdere in brevissimo tempo i chili della gravidanza e ritrovare a tempo di record la perfetta forma fisica. Un dimagrimento da record in poco tempo?
Una soluzione potrebbe essere quella di tentare la dieta oloproteica. Messo a punto negli anni Settanta dal professor Blackburn e poi ripreso in Italia dal. In generale è una dieta fortemente ipoglucidica, in cui cioè si riducono o quasi annulano i carboidrati presenti nella dieta , inducendo uno stato di chetosi non patologica.
Secondo i sostenitori della dieta a basso indice glicemico, non sono le calorie e il loro eccesso a determinare la dieta , ma gli zuccheri presenti negli alimenti, perché alzano la glicemia, alzano l’insulina e spingono il corpo a stoccare le energie in grasso.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.