Slim4Vit combina in una piccola capsula tutti gli estratti in grado di bruciare i grassi. Le stesse considerazioni valgono per chi soffre di intolleranza al nichel : sebbene il meccanismo di reazione dell’organismo sia diverso, in entrambi i casi l’ingestione di prodotti contaminati scatena fastidiosissimi sintomi. La maggior parte degli alimenti contiene nichel e una dieta fatta di privazioni e di esclusioni spesso diventa difficile da seguire. Alcuni alimenti contengono nichel più di altri. Scegliere alimenti che contengono una bassa concentrazione di nichel riduce l’assunzione dietetica quotidiana del metallo e può quindi portare a un miglioramento dei sintomi.
Una buona conoscenza della presenza di nichel negli alimenti è assai utile per gestire l’allergia e condurre un miglior stile di vita.
L’allergia al nichel è un problema molto diffuso: si discute se anche il metallo assunto con la dieta possa avere un ruolo in queste situazioni e se una dieta a basso contenuto di nichel possa avere una qualche utilità nel ridurre i sintomi riportati. Questa dieta dovrebbe prima di tutto escludere gli alimenti che sono più ricchi di nichel ma anche assicurare un sano equilibrio nutrizionale. Tale equilibrio è di fondamentale importanza perché la dieta a ridotto contenuto di nichel comporta la ridotta assimilazione di ferro.
Nella dieta per allergia al nichel bisogna ricordare di evitare quasiasi cibo in scatola in quanto, soprattutto se si tratta di un alimento acido (come pomodori, aceto e limoni), incrementa il rilascio di nichel dal contenitore. Per la cottura non devono essere usati utensili nichelati. Soffrire di questa allergia significa mangiare senza nichel.
Il nichel è un metallo presente in molti alimenti per questo seguire una dieta nichel free, il primo sintomo di allergia di solito è la dermatite da contatto in caso di allergia, può diventare molto complicato ed è quindi bene conoscere a sapere quali sono gli alimenti che devono essere eliminati completamente e quali possono invece essere consumati con moderazione. Qui di seguito, suddivisi per categoria, sono elencati gli alimenti che non possono essere compresi nella dieta di chi soffre di allergia al nichel , comprese.
Già, perché il nichel è un elemento praticamente ubiquitario, presente in una grande quantità di alimenti , prevalentemente di origine vegetale, ed escluderlo completamente dalla dieta mentendo una certa varietà alimentare è praticamente impossibile. In questo articolo mi auguro di fornire qualche indicazione a tutti coloro che convivono con i molteplici sintomi di questa fastidiosa allergia, per disintossicarsi in modo rapido ed efficace. Vediamo la lista degli alimenti senza nichel (o meglio, a basso contenuto di nichel ), tenendo presente che quelli a maggior contenuto sono certamente quelli di origine vegetale. Nichel negli alimenti : quali evitare. Dieta per allergia al nichel : alimenti ricchi di nichel Per i soggetti sensibili al nichel è bene evitare o ridurre la frequenza di assunzione di tutti quegli alimenti che ne sono maggiormente ricchi come cacao e cioccolato, soia, noci e mandorle, pere, liquirizia, crostacei ecc.
Alimenti ad alto contenuto di nichel. Il nichel , proprio per la sua natura ubiquitaria, si trova in diversi alimenti. Ce ne sono però alcuni che ne contengono una maggiore quantità e che in genere si escludono in caso di allergia al nichel. Contengono elevate quantità di nichel , in generale, tutti i cibi conservati in scatola. Come potete notare, la dieta , per chi è allergico al nichel , è abbastanza restrittiva, in quanto prevede la privazione parziale o totale di un notevole numero di alimenti.
Ciò vuol dire che il fai-da-te è del tutto sconsigliabile. ALIMENTI NON CONSENTITI Allo scopo di evitare carenze nutrizionali, è opportuno che venga valutata con il medico la tollerabilità individuale e l’effettiva necessità di eliminare dalla dieta gli alimenti sottoelencati. Per la re-introduzione degli alimenti chiedere supporto ad uno specialista. LISTA ALIMENTI CONCESSI PER IL NICHEL. La lista degli alimenti concessi per il nichel l’ho stilata mettendo a confronto la mia lista data dall’allergologo con quella di altri allergologi.
Ci sono scuole di pensiero differenti per gli alimenti concessi, del resto le concentrazioni di nichel cambiano in base al territorio. Da maggio ho eliminato dalla dieta tutti i cibi che contengono più nichel e da una settimana sono a dieta strettissima.
Molti sono gli alimenti che contengono nichel in quantità pericolose per chi è allergico a questo metallo, altre invece sono le categorie di cibi che possono essere consumate tranquillamente. Ecco quali sono i cibi più ricchi di nichel (da evitare) e quelli da moderare. Per cui non vanno propinate diete prive di nichel a tutte le persone allergiche se non è stato chiaramente dimostrato che siano affette da SNAS.
Ricordiamo inoltre che una dieta a basso contenuto di nichel è poco salutare, poiché predilige alimenti di origine animale rispetto a quelli vegetali. Perché non esistono alimenti completamente privi di nichel ma, solo alimenti a medio, basso e elevato contenuto di nichel. Per quanto tempo devo seguire la dieta disintossicante? Caterina Mastrogiacomo, biologa nutrizionista, ci spiega quali sono gli alimenti che contengono maggiori quantità di nichel , a cosa fare attenzione e come capire se la dieta che facciamo è corretta.
Oggi dunque parliamo degli alimenti senza nichel , un obiettivo da perseguire per tutti coloro che hanno a che fare con questa fastidiosa allergia o intolleranza. Convivere con una dieta senza nichel può spaventare chi è alle prime armi, ma con i giusti accorgimenti e consigli riuscirete ad entrare nel meccanismo ed ottenere sempre pasti completi, salutari e soprattutto con alimenti senza. Se state cercando l’elenco degli alimenti che contengono nichel e state leggendo questo articolo, saprete sicuramente cosa è l’intolleranza al nichel , e saprete anche che è una tra le intolleranze alimentari più diffusa e che sta aumentando a vista d’occhio.
Cosa fare in cucina, quali cibi evitare e quali alimenti sono ammessi nella dieta. Infine è importante fare attenzione anche al tipo di stoviglie utilizzate per la cottura o la conservazione dei cibi : sono indicate pentole in pirex, vetro, alluminio, ceramica non smaltata, silargan, teflon utili ad evitare che le sostanze acide contenute nei cibi favoriscano la dissociazione e, quindi, il rilascio del nichel dagli utensili.
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