Analisi industriali e merceologiche. Telefonaci ora per maggiori informazioni! Search for Di Oliva Olio. Alterazione di tipo ossidativo (con o senza azione enzimatica) che indica la degradazione e l’invecchiamento del prodotto, nonché la sua tendenza a irrancidire che si percepisce sensorialmente con odori e aromi sgradevoli identificabili con il difetto di rancido.
La classificazione dell’ olio di oliva è un punto fondamentale da comprendere, perché è da qui che parte tutto. In particolare, tramite l’ analisi chimico -fisica si misura la percentuale di acidità libera, che è il parametro chiave alla base della classificazione commerciale degli oli di oliva ( olio di oliva extra vergine, olio di oliva vergine, olio di oliva vergine lampante, olio di oliva raffinato, olio di oliva ).
Dissoluzione di una aliquota della sostanza da analizzare in una miscela di solventi, poi titolazione degli acidi grassi liberi presenti mediante una soluzione etanolica di idrossido di potassio. La frazione sterolica è funzione del frutto o seme dal quale l’ olio è ottenuto. La sua composizione, sia qualitativa che quantitativa, non è influenzata da eventuali variazioni genetiche apportate alla pianta, al contrario di quanto accade per il contenuto di acidi grassi. L’acidità rappresenta un indicatore fondamentale della qualità dell’ olio di oliva e ne defisce la classificazione merceologica.
OLIO DI OLIVA VERGINE: “oli ottenuti dall’ oliva meccanicamente o con altri processi fisici, in condizioni termiche tali da non alterarli e che non hanno subito nessun trattamento tranne il lavaggio, la decantazione, la centrifugazione la filtrazione”. Chiamaci subito in sede per un appuntamento! Chimicamente è costituito per il da una miscela di trigliceridi (frazione saponificabile) e il di componenti minori (frazione insaponificabile).
Costituiscono ancora oggi una importante classe di riferimento negli studi e nelle analisi sull’ olio di oliva , non essendo stati, fin ad ora, coinvolti in alcuna manipolazione genetica, come è capitato, ad esempio, per la composizione degli acidi grassi.
L’ analisi sensoriale è importantissima per la valutazione della qualità dell’ Olio Extravergine di Oliva. Contribuisce a dare un giudizio completo sulla qualità di un olio di oliva e rappresenta un elemento di caratterizzazione e distinzione fra tanti prodotti proposti sul mercato. ANALISI OLIO DI OLIVA : IL GUSTO DELLA SANA ALIMENTAZIONE ANALISI DELL’ OLIO DI OLIVA. A nalisi olio di oliva e olio di sansa, fondamentali perché permettono di tracciare un profilo del prodotto in base a qualità, caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche.
Per definire la qualità di un olio di oliva sono necessari due tipi di analisi. Chimica degli Alimenti Schede a Cura della Prof. L’analizzatore con tecnologia al vicino infrarosso (sistema NIRS) utilizzato nel laboratorio dell’Aipo è in grado di effettuare l’ analisi istantanea dei campioni di olio L’ analisi chimica è importante per la valutazione qualitativa del proprio olio d’ oliva. La chimica degli oli di oliva (parte prima).
Ogni gruppo analizzerà la serie di campioni d’ olio d’ oliva prodotti in zone diverse e che sono a disposizione in laboratorio. Studi scientifici hanno dimostrato che i soggetti che hanno una dieta ricca di acidi grassi insaturi e basso contenuto di grassi saturi mostrano una minore incidenza delle malattie cardiocircolatorie, una minor incidenza di infarto, una diminuzione della pressione sistolica e diastolica. L’ olio di oliva rappresenta uno dei prodotti fondamentali dell’agricoltura del bacino del mediterraneo.
Troppo spesso ci si limita ai parametri base: acidità, perossidi e spettrofotometria. UV (Delta K), Fluorescenza di Woo Numero di Perossidi, Acidi Grassi, Cere, Multiresiduali. Università di Napoli Federico II.
Argomenti trattati: composizione, olio , produzione. La qualità dell’ olio extravergine d’ oliva è una esperienza caratterizzata da sensazioni e numeri. Ma anche tramite numeri che, ovviamente, si ricavano da analisi specifiche basate.
Si evidenzia, inoltre, nell’ olio extra vergine d’ oliva la presenza di circa 1sostanze antiossidanti (in particolare polifenoli ed alfa tocoferolo), che combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento umano e svolgono un ruolo protettivo contro l’insorgenza di arteriosclerosi, cirrosi epatica, di abete , tumori intestinali, invecchiamento cerebrale, calcoli biliari.
Questa analisi esprime la quantità di ossigeno già assorbita dall’ olio. Così possiamo determinare la potenzialità ossidativa di un olio di oliva : più alto è il suo valore e più avanzato è lo stadio di irrancidimento del prodotto con odori e sapori sgradevoli. Le analisi chimiche e le valutazioni principali che si effettuano nell’ olio sono le seguenti: Acidità. L’Acidità è espressa in grammi di acido oleico libero in 1grammi di olio. Un aumento di acidi grassi liberi è sinonimo di irrancidimento dell’ olio.
Essendo uno dei principali alimenti della dieta mediterranea, consumato sia a crudo che per cucinare, l’ olio di oliva , è spesso soggetto ad importantissime analisi chimico -fisiche. COMPOSIZIONE CHIMICA DEL OLIO VERGINE DI OLIVA L’ olio vergine di oliva si ottiene si ottiene unicamente per estrazione meccanica, e può essere consumato direttamente, senza alcun ulteriore trattamento fisico- chimico di raffinazione o rettificazione.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.