giovedì 24 agosto 2017

Pesce da evitare in gravidanza

Il pesce è un alimento ricco di proteine e, soprattutto le varietà che contengono acidi grassi omega (come tutte le specie di pesce azzurro), sono preziose per lo sviluppo cerebrale del feto. Il consumo di pesce in gravidanza è quindi caldamente consigliato, ma serve adottare qualche precauzione per evitare alcuni specifici rischi. I pesci da evitare in gravidanza Varietà di pesce di grosse dimensioni. Pesce in gravidanza : cosa mangiare e cosa evitare.


Il pesce in gravidanza è fortemente raccomandato dai medici ma il suo consumo necessita di qualche accortezza. Ecco come assumere crostacei e molluschi, quali sono i pesci da evitare e l’elenco del pesce azzurro che non può mancare nell’alimentazione in gravidanza.

Tra i cibi vietati in gravidanza per il bene della mamma e del bambino ci sono alcuni tipi di pesce. Il pesce è ricco di Omega iodio, proteine e grassi essenziali, ottimi per l’alimentazione in gravidanza. Alcuni tipi di pesce però sono da evitare per non mettere in pericolo il feto. PESCE DA EVITARE IN GRAVIDANZA Pesce crudo (ad es. sushi), poco cotto o marinato.


Qui i rischi che si nascondono si chiamano Listeria monocytogenes e, se non adeguatamente congelato, Anisakis spp. Significa che il pesce deve essere surgelato e non solo congelato, cioè conservato ad una temperatura maggiore di -gradi centigradi. Molti pesci però, sono assolutamente da evitare in gravidanza , sia perché maggiormente grassi, sia perché importati e sottoposti a trattamenti che ne danneggiano le proprietà, sia perché ricchi di mercurio, un elemento tossico, presente nel mare, che contaminando i pesci , li rende pericolosi per l’organismo della madre e del feto.


Le donne in gravidanza , dunque, non devono completamente abolire il pesce dalla loro tavola, in quanto contiene numerosi componenti nutrizionali essenziali per la crescita e lo sviluppo, si tratta piuttosto di evitare quelli ad altissimo contenuto di mercurio (vedi la tabella di seguito ndr), che in fin dei conti non sono poi molti. Se vuoi mangiare pesce in gravidanza devi sapere che la maggior parte del pesce che compare sulla nostra tavola arriva dall’oceano Atlantico, dal Pacifico, dal mare del Nor e persino dal fiume Mekong… Peccato, perché la qualità del pesce made in Italy ha ben pochi rivali e si presta meglio di altri all’alimentazione durante i nove mesi.

Quali cibi da evitare in gravidanza ? La gestante dovrebbe conoscere i cibi a rischio, in modo da poter scegliere gli alimenti più sicuri per se stessa e per il bambino. Listeria, batterio che può alimentarsi alle basse temperature. Che durante la gravidanza sia consigliato evitare il consumo di pesce e carni crude è cosa nota a tutti. Pochi sanno, però, che bisogna stare attenti anche ai piatti pronti del reparto gastronomia, che l’acqua del rubinetto si può bere ma non bisogna filtrarla e che bisogna evitare il latte crudo non pastorizzato.


Fertilina per donna è un integratore alimentare che aumenta la possibilità di concepimento. Mangiare pesce in gravidanza è importante perché in questo alimento sono presenti gli Omega- di cui fanno parte gli acidi grassi insaturi, utili per un buon sviluppo del feto. Non ci sono dunque pesci da evitare in gravidanza , ma solo quantità da tenere sott’occhio, come per ogni cibo d’altronde. Le future mamme si chiedono spesso quali sono gli alimenti consigliati in gravidanza e in particolare quali pesci mangiare in gravidanza.


Quale pesce si può mangiare in gravidanza ? Nei pesci da evitare ci sono lo squalo, il pesce spada o il marlin, mentre in quelli da limitare c’è il tonno, a causa della sua concentrazione di mercurio. Per quanto riguarda invece i crostacei, le opinioni sono controverse. Cibi da consumare con moderazione. Oltre a quelli da evitare del tutto, vi sono poi tutta una serie di alimenti da consumare con moderazione: Pesce spada, tonno, salmone e pesci di grossa taglia, i primi hanno più tempo di immagazzinare gli inquinanti presenti nelle acque del mare tra cui i metalli pesanti come il metil mercurio.


Tutte le mamme desiderano il meglio per il loro bambino, ecco quindi che diventa importante capire quali sono gli alimenti da evitare durante la gravidanza e imparare a fare delle scelte. Quelli che seguono sono semplici suggerimenti da seguire nel periodo di gestazione. Anche la lista dei cibi da limitare o perfino non consumare in gravidanza è abbastanza lunga, principalmente per evitare di esporsi al contagio di alcuni agenti patogeni nocivi soprattutto per il.


Nessuno rischio toxoplasmosi se si consuma pesce crudo, come il sushi. Però in gravidanza è consigliabile evitarlo perché può contenere altri germi, come la salmonella.

Il giardinaggio non è vietato, ma occorre mettersi i guanti e lavare bene le mani al termine dei lavori , per evitare il contatto con un terreno che potrebbe essere stato contaminato da feci di animali infetti. No dunque al pesce crudo in gravidanza. Il pesce va sempre cotto per evitare la toxoplasmosi e per eliminare ogni rischio legato alla contaminazione da parassita Anisakis, tanto per nominarne uno, il più temibile.


Alimentazione in Gravidanza : Cosa e Quanto Mangiare. Importanza del Peso in Gravidanza , della Scelta degli Alimenti e dell’Igiene. Gestire l’alimentazione in gravidanza significa prestare attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi, nonché alla ripartizione dei pasti effettuati, durante tutti e nove i mesi di gestazione. Va da sé dunque che il sushi non è esattamente indicato in gravidanza.


Entrambe queste tipologie di alimenti sono da evitare in gravidanza se non risultano ben cotte. La cottura infatti sia per la carne che per le uova consente di evitare possibili virus e batteri che potrebbero danneggiare il feto, causando alla madre eventuali intossicazioni alimentari. Al fine di ridurre il rischio di contaminazione durante la gravidanza , è necessario: evitare di mangiare carne, pollame, pesce o uova non sufficientemente cotti o parzialmente cotti. Cerca di evitare i fast food e non mangiare cibi da lattine che sembrano ammaccate o gonfie.


La listeria è un batterio che provoca sintomi simili a quelli dell’influenza ma può causare la nascita di un bimbo morto o gravi difetti alla nascita.

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