A tal proposito occorre distinguere due diversi tipi di alimenti che, se presenti nella dieta , possono favorire il reflusso gastroesofageo: alimenti che ritardano lo svuotamento dello stomaco aumentando le possibilità che si verifichi una risalita di succhi acidi. Evitare cibi e bevande gelate o bollenti. Maggiore è il numero di cibi a rischio nella propria dieta , maggiore sarà la probabilità di bruciore di stomaco e sintomi correlati. La capacità di tollerare i cibi presenti nell’elenco seguente varia da persona a persona. Una dieta con i consigli nutrizionali (i cibi consentiti, consentiti con moderazione e non consentiti) e un pratico menu giornaliero per contrastare il reflusso gastroesofageo.
DIETA PER IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO.
Tenere sotto controllo il peso è quanto viene richiesto ai pazienti, ancor prima di iniziare la terapia. Reflusso gastroesofageo: dieta e altri rimedi. Come sottolinea il prof. Dal Monte “esistono cibi che possono provocare reflusso o perlomeno aggravarlo, che pertanto vanno evitati ed altri, invece, che non sono particolarmente dannosi. Dieta per la gastrite: che cosa posso mangiare?
Essendo un disturbo la cui genesi è fortemente influenzata dallo stile di vita, la gastrite può essere calmata o del tutto risolta applicando alcune variazioni nelle abitudini alimentari. Chi soffre di reflusso gastroesofageo deve fare attenzione alla dieta. Alimenti comuni che possono peggiorare i sintomi da reflusso sono: agrumi, cioccolato, bevande con caffeina o alcol, cibi grassi e fritti, aglio e cipolle, aromi alla menta, cibi piccanti, alimenti a base di pomodoro, come sugo per la pasta ed altre salse, chili e pizza.
Pomodoro (sia crudo che cotto), succo di pomodoro e agrumi: questi alimenti possiedono un elevato grado di acidità, nonostante il loro pH non sia tanto acido quanto quello del nostro stomaco. La dieta per il reflusso gastroesofageo. Le diete pensate per evitare il reflusso gastrico sono molto semplici da seguire, poiché i pazienti possono mangiare tutti i tipi di alimenti , con qualche eccezione.
Dato che molti degli alimenti non tollerati contengono vitamina C (pomodori, arance o peperoni), si consiglia di assumere degli integratori. In verde sono indicati i cibi che non provocano o aggravano il reflusso gastroesofageo. Per chi soffre spesso di gastrite , reflusso e acidità di stomaco , il consiglio è quello di parlarne con il medico che prescriverà opportune visite ed esami per determinare la causa dei sintomi e deciderà il percorso terapeutico più appropriato.
Esistono rimedi naturali e quale dieta conviene seguire in caso di patologia? Approfondiamo tutti gli aspetti delle diverse tipologie di esofagite concentrandoci su quella causata da reflusso gastrico. Importante, poi, prediligere le carni bianche come il tacchino e pollo e quelle magre di vitello o coniglio e il pesce.
Anche i formaggi sono ammessi nella dieta contro il reflusso gastroesofageo. MENU SETTIMANALE CON LISTA DELLA SPESA. Tenete presente che io ho considerato le dosi più o meno per due persone e che quindi per la carne le dosi indicative sono quasi sempre 5gr. Alcuni cibi e sostanze aggravano la sintomatologia legata alla malattia da reflusso gastroesofageo e, soprattutto nelle fasi acute, suggerisco di limitarli drasticamente, se non addirittura di evitarli, eliminandoli del tutto dalla dieta. Tra i peggiori alimenti per il reflusso ci sono i seguenti.
Esistono degli alimenti da eliminare totalmente dalla nostra dieta in presenza di reflusso, altri da consumare con la dovuta misura, altri ancora che apportano benefici. Il pane fresco con molta mollica o poco cotto. Vengono di seguito pubblicate le testimonianze dei pazienti affetti da gastroesofagite.
Spesso sfrutta la dieta ad eliminazione altre volte una dieta elementare.
Lo scopo è quello di far regredire il problema. E’ particolarmente importante questa fase nell’età pediatrica perché è qui che vi è una responsabilità maggiore degli alimenti che causano allergia. C’è poi la terapia farmacologica che è quella cortisonica.
Il secondo step prevede l’utilizzo di rimedi specifici, se si sceglie di non ricorrere ai farmaci. Vediamo quali sono i rimedi più consigliati. La diagnosi di reflusso gastroesofageo patologico si effettua con la ph-impedenziometria o ph-metria esofagea delle ore che consente di differenziare i reflussi fisiologici da quelli patologici.
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