venerdì 15 febbraio 2019

Dieta per problemi intestinali

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Prendersene cura è fondamentale.

In caso di problemi intestinali la corretta alimentazione diventa un obbligo al quale sottostare al fine di arginare la problematica, la regolarità dell’ intestino è fondamentale per il corretto assorbimento dei nutrienti che introduciamo con la dieta e di cui il nostro organismo ha bisogno. Chi soffre di disturbi intestinali , si domanda spesso cosa mangiare, d’altra parte non è un segreto che tanto del nostro benessere fisico parta da tavola. Ci sono alimenti come frutta, verdura e cereali, che possono essere la risposta alle nostre esigenze, tuttavia non sempre possono essere positivi, ci sono circostanze in cui questi alimenti vanno evitati. Quando si hanno problemi di digestione lenta è comunque sempre preferibile consumare alimenti che siano più digeribili rispetto ad altri così da non sovraccaricare la funzionalità di stomaco e intestino , come il miele, il tè, pesce poco grasso, pasta poco condita, riso, frutta e verdura. Nel libro La dieta dell’ intestino sano (SperlingKupfer) l’autrice illustra il programma che ha aiutato migliaia di donne a liberarsi dei chili di troppo, insegnandoci a perdere peso.


Chi soffre della sindrome dell’ intestino irritabile deve evitare di mangiare i cibi che, “fermentando”, favoriscono la comparsa dei sintomi. I cibi “no” vanno sotto l’etichetta Fodmap.

Ippocrate, il padre della medicina, affermava che l’ intestino è l’organo dal quale dipende la salute del corpo, per cui curarlo significa avere cura del proprio benessere, volersi bene. Un problema all’ intestino non si manifesta sempre attraverso i soliti sintomi che tutti conosciamo, come ad esempio la stitichezza. A volte, non siamo consapevoli delle numerose funzioni che svolge l’ intestino , un organo essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Al contrario, ci sono alimenti amici del microbioma, che devono essere assunti regolarmente, e altri che puoi invece inserire a rotazione nella tua dieta. La dieta chetogenica, un metodo per dimagrire che in passato ho provato anche io (ne parlo qui) e che consiste nell’eliminare i carboidrati per mangiare più grassi, di modo da spingere il corpo a una maggiore lipolisi, avrebbe qualche effetto collaterale.


Stitichezza, cibi da evitare per un intestino regolare La stitichezza è un problema particolarmente diffuso. Si tratta di un problema che colpisce moltissime persone, ma che si può risolvere a partire dalla tavola, consumando i cibi giusti, che riducono l’infiammazione dell’ intestino e favoriscono. Aiutare fegato, reni e intestino ad eliminare l’eccessivo accumulo di tossine dal corpo si può, seguendo le regole che abbiamo appena descritto, per dare uno sprint in più all’organismo, ogni tanto, si possono seguire alcuni giorni di dieta disintossicante, pensati per depurare l’organismo in modo più profondo. Dieta disintossicante: menu. Gli alimenti che producono gas in una persona, non necessariamente provocano lo stesso fenomeno in un’altra: alcuni dei più comuni batteri nel grande intestino possono distruggere l’idrogeno prodotto da altri ceppi presenti, quindi la simbiosi dei due tipi di batteri può spiegare perché alcune persone producono più gas rispetto ad altre.


Gastrite infiammatoria e malattie infiammatorie intestinali : questo tipo di problema può includere vari sintomi. Fattori come stress e una dieta non troppo curata possono provocare questa malattia cronica, che provoca perdita di appetito, vomito e diarrea. I veterinari spesso prescrivono iniezioni e antibiotici, soprattutto nei casi di diarrea.


Escludere le Malattie e Strategia Alimentare per Combattere il Meteorismo. Una dieta comune a entrambe le. La frutta che aiutala regolarità intestinale.

Le diete sono un buon rimedio per i problemi all’ intestino ? Spesso, infatti, le persone che seguono una determinata dieta tendono a esagerare, eliminando in maniera ingiustificata una grande quantità di cibi dalla loro alimentazione. Per favorire il benessere intestinale e prevenire accumuli di tossine e fenomeni putrefattivi, si consiglia di arricchire la dieta con cibi probiotici. Via libera dunque a yogurt, kefir, tofu, crauti ecc. Questi alimenti sono infatti ricchi di lactobacilli e bifidobatteri, che vanno a supportare la flora intestinale favorendo l’equilibrio. Alcuni alimenti , in particolare alcuni tipi di frutta e verdura, possono favorire il transito intestinale.


Inserirli nella dieta (senza esagerare) può essere quindi un buon rimedio naturale contro la stitichezza. Definire questi zuccheri a catena corta una possibile cause della sindrome è un’ipotesi azzardata. E’ utile anche ridurre il consumo di caffè e di cibi piccanti.


Le cause sono molteplici e, nello stesso individuo, non è riconoscibile un singolo fattore scatenante.

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